Insomma a un certo punto, come spesso accade in queste liete libagioni familiari che usano svolgersi intorno a una donna ripiena di bambino, qualcuno ha tirato fuori il partorirai con dolore.
Scherzosamente, va da sè. Mio nipote, l'altro, quello già nato da parecchio - 17 anni a ottobre, battezzato, comunicato, cresimato, a suo tempo un discreto cursus honorum da chierichetto - ascolta con curiosità il colorito adagio biblico e se lo fa anche ripetere. Noi lo ripetiamo: partorirai con dolore! E lui: ma dove sta scritta 'sta stronzata?
E' uno dei tati motivi per cui amo l'educazione cattolica. Perché forma piccoli soldatini e li manda in giro a propagare minchiate. Senza avere la minima idea di cosa stiano parlando.
direi che fa il paio con la battuta che sta nel film di corsicato, non mi ricordo adesso il titolo, quello dove c'era caterina murino che era rimasta incinta ma il marito era sterile, entra nel negozio di arredi sacri e confida alla suora che forse è rimasta incinta senza avere rapporti. e la suora (che soltanto dopo si scoprirà essere una figurante): "ma che stronzata! non s'è mai sentita!!"
RispondiEliminaBellissima anche questa. Non sono mai riuscita a vederlo, quel film, tra l'altro. E mi dispiace.
RispondiEliminaMa la cognata ha spanzerottato poi? Ché siamo al quattro di settembre, ormai.
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