Nella scelta sofferta di un'icona che mi rappresentasse ho transitato dalle mele al santino. In termini veterotestamentari sarebbe come dire: dal peccato alla virtù. E sono cose.
mercoledì 28 aprile 2010
Dulcedo veneris
Duccio Canestrini mi ha fatto riflettere ieri su una cosa curiosa, soprattutto perché non ci avevo mai pensato in questi termini: il clitoride è l'unico organo del corpo umano che non ha altra funzione se non quella di procurare piacere.
Capito? L'unico. Noi ce l'abbiamo. E voi no.
Adesso non so esattamente perché, però la cosa mi ha fatta sentire potente. Infatti stamattina, tanto per mettermi alla prova, scendendo con l'auto nel garage della facoltà ho incrociato con gli occhi il tecnico dei lavori di ristrutturazione che si fumava una sigaretta in cortile, e gli ho tirato uno sguardo di fuoco che diceva: non so come la vedi tu, ma fa' mente locale sul fatto che io ce l'ho. E tu no. Magari è un'idea mia, però ho proprio l'impressione che mi abbia seguito fisso con lo sguardo finchè non mi sono inabissata definitivamente nel sotterraneo del garage.
E con questo, ragazze, direi proprio che possiamo derubricare definitivamente il concetto di invidia del pene dal numero dei costrutti che potrebbero darci qualche preoccupazione.
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se c'hai messo tutto 'sto tempo a capire che sei potente, bastava me lo chiedessi una qualche decade fa e te lo confermavo io da subito ;)
RispondiEliminac'è una mucchia di gente del genere tuo che si sente potente anche senza aver fatto tutti i tuoi ragionamenti, sai? guarda, ti rubo dello spazio per raccontartici una barzelletta: due bambini stanno facendo una gara al rialzo a chi ha i giocattoli più belli. viste le brutte, il bambino tira giù i calzoncini e dice: "io c'ho questo!". la bambina prova a replicare alzando la gonna, ma non avendo niente da esibire, se ne va con la coda tra le gambe (metaforicamente parlando). il giorno dopo, però, torna trionfante dal bambino che l'aveva umiliata e riferisce: "la mia mamma mi ha detto che con questa, di quelli, ne posso avere quanti me ne pare!".
RispondiEliminaSecondo me il tecnico lo annientavi con lo sguardo e te lo trascinavi dietro appannato e lascivo come non so cosa anche senza la focalizzazione sul clitoride. Personalmente, alla faccenda dell'invidia del pene - fatta eccezione per le donne che nascono in un sesso al quale non sentono di appartenere, ma quella è un'altra storia - io non ci ho mai creduto: mi sembra più verosimile la barzelletta di ganf.
RispondiElimina(Togli la parola di controllo, ti prego! Mi ha chiesto di scrivere angfurf!!)
RispondiEliminaE poi ho una domanda: che al clitoride qualcuno ci pensa per davvero? Che a me mi sa di no. Solo letteratura di nicchia, come a spiegare chissà che. E' colpa di ganfione, sai? Chè sono andata a cercare la Caterina Murino per avere l'ennesima conferma che il mondo è pieno di gnocche. E io non voglio essere gnocca e neanche avere il pisello. Allora, che voglio? Boh. C'ho il piccio.
RispondiEliminaio, nel mio piccolo (ehm... evabbè, pazienza), posso dire di essere molto attento al clitoride.
RispondiEliminaE' un ottimo coadiuvante all'eiaculazione precoce. Se la fai godere prima con altre arti (ebbene sì, lo ammetto, in quel caso gliell'ammollo), poi magari puoi anche non eccellere particolarmente col pene.
O almeno cerco di convincermi/la che in fondo la penetrazione può aspettare, non è così importante... *sigh*
Non invidiate mai il pene, se non volete avere sempre quell'idea fissa in fronte.
vips, tu, nel tuo piccolo, sei enorme :))
RispondiEliminagrazie simo. è tutto merito della prospettiva infatti ;o)
RispondiEliminaC'è da dire che non ho l'invidia del clitoride, al limite posso invidiare un altro pene.
RispondiEliminaC'è da dire che non ho l'invidia del pene e pur volendomi spingere fino al limite della retrospettia sessuale, non potrei neanche invidiare un'altra clitoride (singolare, femminile).
RispondiElimina(retrospettiva)
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